Gli sport che rendono felici, quali sono?

L’attività sportiva porta anche la felicità, oltre ad un’ottima forma fisica: lo dicono alcuni studi scientifici che, da tempo, hanno messo in luce la capacità di alcuni tipi di allenamento di apportare un alto livello di endorfine, ormoni del buonumore!

Non solo potenziamento muscolare e dimagrimento, ma anche un apporto che ricorda la classica frase mente sana in corpo sano, ovvero equilibrio psico-fisico e contentezza. Come questo accade, dipende dal rilascio delle beta-endorfine, maggiori a livello organico nelle persone che praticano sport regolarmente. Dopo aver praticato un allenamento intenso, ci si può sentire stanchi ma rilassati ed esuberanti nell’umore, con effetti che riducono lo stress e anche la sensazione di fame.

Le beta-endorfine sono in grado di stimolare un’attività eccitante che apporta buonumore alla nostra mente e favorisce la stabilità emotiva, così come una sostanza analgesica che ci permette di sentire meno la fatica durante il training.

I professionisti sanno che il rilascio di endorfine migliora le performance, infatti, agendo sulla fibra muscolare per attutire la stanchezza, e anche sulla capacità di coordinazione dei movimenti.

Ma questi “regali” non sono distribuiti nella stessa percentuale da tutti gli sport!

L’attività sportiva e le endorfine

Alcuni allenamenti rendono più “felici” di altri, al di là del piacere di farli per chi è appassionato. Nel caso di determinati sport si arriva anche a percentuali del +500% nella produzione di endorfine

Tra gli allenamenti che stimolano il rilascio di endorfine ci sono sopratutto la corsa e il nuoto, il ciclismo, il ballo e gli esercizi cardio nei circuiti crossfit e di allenamento funzionale.

Di certo la corsa è la “regina” dei training che sviluppano endorfine, meglio ancora se all’aperto piuttosto che sul tapis roulant. Agendo sull’ipofisi, tale allenamento favorisce l’aumento degli ormoni della felicità, attenua le tensioni muscolari e agisce in positivo sul senso di fame (sempre che non sia talmente intenso l’allenamento da maratona, tale da stimolare una fame eccessiva per compensazione!).

Per quanto riguarda il ballo, oltre alle altre attività, il suo “plus” è dovuto al fattore psicologico, dato che muovere il corpo a ritmo e lasciarsi andare nella socialità del ballo sono fattori che aumentano il benessere delle endorfine. Inoltre, determinati tipi di musica, a loro volta vivacizzano in positivo i nostri neuroni…

I programmi di allenamento contro stress, ansia e depressione

Seguendo dei corsi personal trainer a Torino è possibile studiare al meglio le interazioni del training sul nostro organismo, comprensive anche di nozioni riguardo l’attivazione di ormoni e sostanze specifiche nel nostro metabolismo, durante gli allenamenti.

Le endorfine andranno stimolate soprattutto nei casi in cui lo sport è anche un coadiuvante per combattere gli stati di nervosismo e di stress quotidiani, se non quando si è in presenza di un umore depresso e poco incline a guardare con ottimismo il futuro. Di certo non è una semplice ricetta, ma un ottimo allenamento può fare da supporto al buonumore e allo scarico di tensione, grazie a dei processi chimici ben precisi.

Le endorfine, infatti, sono formate da amminoacidi detti polipeptidi, e dalla lipotropina, ormone LPH che deriva dall’ipofisi anteriore, e che andrà a produrre la beta-endorfina e regolare l’umore nelle situazioni stressanti e ansiogene.

Si tratta di sostanze chimiche prodotta dal cervello recepite dal sistema nervoso centrale e sintetizzate nell’apparato digerente, poi, fino ai surreni. Le tante interazioni delle endorfine con gli altri ormoni ne fanno un ottimo obiettivo per controllare anche l’appetito nella dieta, l’attività gastrointestinale e la regolazione del ciclo mestruale, essendo coinvolte anche negli sbalzi ormonali della sindrome pre-mestruale.

Fondamentali per chi soffre di disturbi del sonno-veglia, le endorfine possono essere un ottimo aiuto per regolare le ore in cui si dorme o si sta svegli, in modo naturale.