Come diventare un massaggiatore sportivo

Lavorare nel settore sport è un sogno per molti, e la strada per la formazione è di certo lunga per arrivare ai livelli più alti nel campo del massaggio.

In ogni caso, non è così difficile, se si parte da ottime basi sulla tecnica del massaggio sportivo e della manipolazione mirata sugli atleti professionisti. Le strade possibili da intraprendere sono differenti, e dal 2013 la normativa che regola il settore del lavoro come massaggiatore, ha incluso anche delle novità per i massaggiatori sportivi. La professione è ad oggi una libera professione, non richiede un’iscrizione all’albo di settore (come avviene per gli avvocati), e permette con un’adeguata formazione, di lavorare nello sport tramite la fornitura di massaggi e fisioterapie.

I percorsi per diventare massaggiatore, in ogni caso, sono definiti e al massimo sono 3, vediamo quali.

I corsi per massaggiatori sportivi

Per lavorare come operatore del massaggio, è necessario seguire delle scuole specifiche, in cui mediante la frequenza di un corso massaggio sportivo è possibile carpire tutta la teoria e la pratica per diventare un massaggiatore professionista.

Si devono seguire dei corsi presso scuola abilitate a rilasciare dei titoli validi per esercitare la professione, meglio se scuole riconosciute da enti del settore sportivo come il CONI.

Di certo non bastano solo i titoli, e molta pratica e talento andranno spesi nella formazione partendo da questi corsi per massaggiatore sportivo. Le tecniche di massaggio pre-gara, post-allenamento o per migliorare le prestazioni atletiche, si possono apprendere di certo, ma è necessario avere la capacità manuale di metterle in pratica, quindi dopo un corso per massaggiatore sportivo, sarà utile effettuare dei tirocini o stage specifici presso associazioni sportive e realtà che lavorano con le attività agonistiche.

Il diploma da fisioterapista specializzato nel massaggio sportivo

Chi desidera un formazione da fisioterapista, deve seguire un percorso di studi per ottenere un diploma del Corso di Laurea in Fisioterapia, di solito presente presso le Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Al termine del corso di laurea di 2 anni, viene rilasciato un diploma che abilita all’esercizio dell’attività di fisioterapista professionista, ma per potersi specializzare nel massaggio sportivo, è necessario seguire anche dei corsi di formazione ulteriori.

Il fisioterapista massaggiatore sportivo può frequentare un corso di massaggio per lo sport, dedicato all’apprendimento non solo del massaggio sportivo ma anche alla riabilitazione motoria per gli atleti infortunati.

Il diploma di estetista per il massaggio sportivo

Le scuole regionali da estetista rilasciano un diploma che consente di accedere alla professione di massaggiatore, e quindi di professionista del massaggio sportivo se si seguono dei corsi di specializzazione dopo il diploma di 3 anni (2 di scuola e 1 di specialistica).

La scuola, infatti, dona una formazione centrata sul massaggio estetico e linfodrenante, per questo sarà fondamentale in questo caso, seguire una formazione specialistica sul massaggio sportivo, e di affiancamento presso dei massaggiatori professionali.

In ogni caso, lo studio dei massaggi sportivi prevede argomenti teorici e pratici, che spaziano dalle basi di anatomia e fisiologia, fino alla manipolazione vera e propria.

È fondamentale studiare il comportamento muscolare durante le gare e sotto sforzo, per valutare come e quando intervenire con massaggi sportivi su lesioni muscolari, tensioni, contratture.

Si studiano, quindi, le fasi di allenamento e le conseguenze sulla struttura muscolare e articolare dell’atleta, per poter poi effettuare trattamenti di massaggio pre-gara, post-gara, massaggi decontratturanti o defaticanti.

Si lavora con manovre di frizione statica e dinamica, sfioramento, vibrazione, impastamento, percussione, pressione e scuotimento, oltre allo stretching finale.