Come fotografare un paesaggio: consigli utili

I paesaggi sono uno dei più bei soggetti in assoluto della fotografia. La natura, immensa protagonista della terra, da sempre affascina l’uomo, che quando ancora non poteva fotografarla la ritraeva dipingendola. Non stupisce quindi che alcuni degli scatti fotografici più belli mai fatti siano proprio quelli dei paesaggi. Belli, certamente, ma non semplici come sembrerebbero: per farli serve concentrazione, pazienza, esperienza, e ovviamente bisogna conoscere qualche consiglio e trucco su come scattare delle meravigliose foto ai paesaggi, sia che si sia dei fotografi professionisti che dei semplici appassionati.

Sono molti i dettagli da prendere in considerazione quando si vuole fotografare bene un paesaggio, e cercare di stimolare emozioni nel cuore di chi lo osserva.

Il primo consiglio è quello di scegliere con molta pazienza un paesaggio per lo scatto. Ti occorre una location che ti colpisca ed in grado di colpire anche lo spettatore, una location che dovrai studiare con attenzione prima di passare alla fase della composizione dell’immagine.

Una volta trovato il luogo perfetto da immortalare, bisogna fare la composizione del paesaggio: si tratta della scelta dello scatto, dell’inquadratura da effettuare. La composizione non è semplice, si potrebbe rischiare di cadere nella trappola della staticità, della banalità o “del già visto”. Deve essere studiata con attenzione. Per la composizione si deve seguire la “regola dei terzi”, cioè si deve cercare di proporzionare il soggetto principale della foto nell’intersezione di due quadrati dell’ipotetica “griglia” di nove quadrati nella quale dividere mentalmente la foto. Questo perché si tratta del punto dove sono condotti naturalmente gli occhi di chi osserva, ed è necessario che lo scatto sia armonico e bilanciato. Se invece fotografi una linea dritta (ad esempio un campo all’orizzonte) cerca di dare profondità allo scatto.

Se hai scelto la composizione e ti stai apprestando a scattare, è ora di controllare il valore ISO.

Il valore ISO tanto è più alto tanto più fa risultare l’immagine rumorosa, quindi sgranata. Alzando il volume ISO si permette alla fotocamera di sfruttare la massima luminosità°. per cui evita di alzarlo se le condizioni di luce per lo scatto sono più che sufficienti, o rischierai di ottenere un’immagine rumorosa. Per una fotografia di paesaggi in condizioni di luce normali, il valore ISO può essere compreso fra 100 e 200.

Per rendere la profondità del campo dovrai invece regolare il diaframma. Più il diaframma è chiuso, più aumenta la profondità di campo, ma attenzione: chiudendolo troppo l’immagine perderebbe nitidezza e potrebbe apparire sfocata. Se ti trovi in condizioni di luce scarsa (sera) allora apri di più il diaframma, e utilizza un treppiede, che ti permetterà di mantenere la macchina fotografica stabile e di scattare con mano ferma.

Le fotocamere digitali hanno un istogramma incorporato per la regolazione del bianco, per mantenere il tono (caldo o freddo) dell’immagine. Per eliminare le zone d’ombra dalla fotografia devi regolare l’otturatore, per espanderle in caso di luce intensa invece devi accelerarlo.

L’ultimo consiglio che si può dare è quello classico: fate tanta pratica. Non fermatevi, non abbiate paura di riprovare e di migliorare, fino a giungere ad una tecnica professionale.

a cura di Livio Fotografie, fotografo lucca e pisa