SEO e WordPress, i migliori plugin per ottimizzare

WordPress è senz’altro uno dei CMS (Content Management System) maggiormente utilizzati per la realizzazione di siti web, portali e blog, da ottimizzare eventualmente con l’aiuto di un consulente SEO.

L’ottimizzazione on page è importantissima perché permette di perfezionare, oltre ai contenuti, alcuni aspetti legati alla visualizzazione e alla comprensione del sito da parte dei motori di ricerca. Permette, per esempio, di agire sui meta tags (title e description), fondamentali per il posizionamento e per aumentare il CTR delle pagine del sito, ovvero il rapporto tra clic e visualizzazioni dello snippet. L’ottimizzazione on page prevede anche il miglioramento delle performance, in particolare la riduzione dei tempi di caricamento del sito.

Numerosissimi plugin sono stati sviluppati per gestire al meglio l’ottimizzazione on site, ma talvolta è difficile orientarsi, proprio per la vastità del materiale disponibile. Vediamo, quindi, quali sono i 5 plugin indispensabili.

Yoast SEO

Utilizzare un plugin SEO è di fondamentale importanza. Il plugin sviluppato dal Team Yoast consente, tra le altre cose, di settare i meta tags di pagine e articoli, creare e personalizzare la sitemap in XML, accedere in modo veloce al file robots.txt e al file .htaccess. È possibile anche importare i dati da un altro plugin SEO, come per esempio All In One SEO.

Plugin per la gestione della cache

Per ridurre i tempi di caricamento del sito ed ottenere punteggi migliori, e quindi un miglior posizionamento, conviene utilizzare un plugin per la gestione della cache. Ve ne sono moltissimi e non è possibile fornire indicazioni precise: per scoprire quale fa al caso proprio, l’unico modo è attraverso i test. Tra i più noti W3 Total Cache, WP Fastest Cache, WP Super Cache.

Plugin per la gestione dei redirect

Per evitare errori 404 (risorsa non trovata), è bene installare ed attivare un plugin per la gestione degli errori, soprattutto in seguito a migrazioni o rielaborazione dei contenuti e della struttura del sito. Nel caso di migrazione a HTTPS, invece, occorre agire a livello di htaccess, per gestire redirect 301 lato server.

Cookie Notice

Per rispettare le normative europee riguardanti i cookie, è indispensabile avvisare gli utenti in merito alla cookie e alla privacy policy. Se il sito non installa cookie di profilazione (è facile verificarlo utilizzando il browser Chrome), è possibile adeguarsi alla normativa semplicemente installando ed attivando il plugin Cookie Notice, viceversa – nel caso per esempio di siti che fanno uso di plugin che installano cookie più invasivi – è bene rivolgersi ad un esperto per capire come essere in regola per evitare tutte le sanzioni del caso.

Plugin per il monitoraggio di Google Analytics

Utilizzare Google Analytics è importante, perché ciò consente di monitorare l’andamento del traffico – non soltanto organico – e scoprire, tra le altre cose, i percorsi di navigazione degli utenti all’interno del sito. Il plugin per la gestione di Analytics – ce ne sono moltissimi da testare – permette di inserire il codice di monitoraggio, senza dover intervenire sul codice, e, in alcuni casi, di visualizzare – direttamente all’interno di WordPress – le visite e i dati relativi al traffico, senza dover quindi accedere al pannello di controllo di Google Analytics.