Materiali per piatti doccia: quali scegliere?

La doccia è l’elemento principale di tutti i bagni moderni, declassando decisamente l’uso della vasca. Quest’ultima infatti viene utilizzata più che altro come elemento d’arredo per il secondo bagno, o comunque nel caso in cui la stanza da bagno sia molto spaziosa. La cabina doccia al contrario si adatta molto bene agli ambienti più ristretti, riscendo a soddisfare le singole esigenze. Il box doccia è formato da più parti, e quello fondamentale da cui partire è la base e quindi il piatto doccia. Esistono numerose offerte di piatti doccia in commercio, da poter scegliere in base al gusto, gli spazi e bisogni diversi.

Materiali: caratteristiche svantaggi e benefici

Nella realizzazione di un nuovo bagno è molto importante la scelta dei materiali da usare per la creazione del piatto doccia. Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche che i singoli piatti doccia possono avere in base alla scelta dei materiali adottati per la realizzazione.

  • La ceramica, è il materiale classico e tradizionale che da sempre si impiega nella realizzazione dei piatti doccia. Questo materiale infatti ha un ottimo rapporto qualità prezzo, tuttavia è soggetto a macchiarsi se trattato con prodotti troppo aggressivi e a ingiallirsi se esposto ai raggi solari. La ceramica utilizzata nei piatti doccia più recenti è però decisamente più resistente e duratura, con una maggior scelta di finiture;
  • L’acrilico, è un materiale molto utilizzato e più conveniente e leggero della ceramica. Ha una buona durata nel tempo e consente di personalizzare le misure e le finiture. I piatti doccia in acrilico hanno spessori ridotti, quindi possono anche essere installati a filo pavimento. Tuttavia per quanto riguarda l’uso di questo materiale, occorre fare attenzione ai raggi diretti del sole, che rischiano di far ingiallire l’acrilico, inoltre gli agenti chimici aggressivi o i residui di shampoo e sapone possono causare macchie permanenti se non puliti immediatamente.
  • L’acciaio, consente installazioni a filo pavimento, grazie al suo spessore ridotto. Si può personalizzare in varie finiture e colori applicando dello smalto. E’ un materiale facile da pulire e igienico, che evita la sensazione di freddo della ceramica a contatto con i piedi, soprattutto in inverno. Ma se si dovesse scheggiare, l’acqua potrebbe arrugginirlo fino a bucarlo, inoltre occorre fare attenzione ai detersivi e ai prodotti più aggressivi che potrebbero macchiarlo o renderlo opaco;
  • La resina, è tra i migliori materiali per la realizzazione del piatto grazie alla sua eleganza e resistenza. La resina consente inoltre un’ampia personalizzazione per accostarsi al meglio allo stile del resto del bagno. Il materiale utilizzato per i piatti doccia è un marmo ricomposto, un mix di resina e miscele minerali, ultra sottile, che può essere installato a filo pavimento, disponibile in diverse tonalità a seconda delle esigenze di stile. Ha un piacevole effetto pietra e anche se si dovesse scheggiare, è possibile ripristinarlo anche senza chiamare un professionista;
  • Il gres è un materiale moderno e ultrasottile che consente di realizzare piatti doccia, ma anche lavabi e altri elementi del bagno, come i muri e i pavimenti, per dare una sensazione di continuità a tutto l’ambiente. Il gres permette di realizzare prodotti di qualità e su misura, con una grande attenzione ai dettagli e alla sicurezza. Il piatto doccia in gres, è altamente igienico, resistente a funghi e macchie, inoltre è in grado di sopportare il calore e agenti chimici acidi molto aggressivi. La sua superficie è compatta e non porosa, e può essere rifinito in tante tonalità ed effetti. La sua facile manutenzione lo rende uno dei migliori materiali per il piatto doccia, proprio per la sua capacità di coniugare qualità e praticità.