Gli E-commerce in Italia

Il mercato dell’e-commerce in Italia sta facendo dei grossi passi avanti, e sembra non essere toccato dalla generica crisi dei consumi che negli ultimi anni ha colpito quasi tutti i settori. Quest’anno l’e-commerce italiano ha avuto una crescita circa del 20% e ha raggiunto i 23,4 miliardi di valore.

Si tratta della migliore crescita di mercato che si vede dal 2010, un grande record che il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, Netcomm, saluta con grande interesse.
Le vendite al dettaglio sono calate, secondo l’Istat, ma gli acquisti online quest’anno sono aumentati: merito, secondo Bankitalia, dell’aumento del Pil e della generica maggior propensione delle famiglie italiane a fidarsi degli acquisti online. Anche se, in questa analisi, è necessario tener conto che buona parte dell’e-commerce italiano deve la sua fortuna all’esistenza di marketplace internazionali come Amazon o Ebay.

La crescita c’è, anche se lenta, e sembra destinata a rimarcare il successo che l’e-commerce ha avuto in tutto il mondo da quando è stato introdotto: sicuramente merito della semplicità e comodità dell’acquisto, dei prezzi convenienti, e della maggior fiducia dei consumatori verso questo strumento utile di consumo.

Quello che, fino a qualche anno fa, era uno scomparto di nicchia, oggi sta diventando uno dei motori di traino dell’economia del consumo. Le grandi performance di crescita riguardano in modo variegato tutti i settori: da quelli dei prodotti alimentari, fino all’arredamento, i complementi, l’abbigliamento, le calzature, e via dicendo.
Sempre più siti italiani, grazie anche al lavoro di agenzie specializzate nello sviluppo di siti e commerce, sono stati aperti negli ultimi anni creando un coordinamento fra il lavoro dei negozi fisici ed il loro corrispondente online.

I vantaggi di avere un e-commerce che permetta di coadiuvare il lavoro del negozio sono molti: minori costi di gestione, maggior profitto, possibilità di raggiungere i clienti in quasi ogni zona d’Italia, rompendo quindi quelle barriere fisiche che spesso e volentieri possono essere un limite, soprattutto per i negozi non molto grandi.

Di circa 21 milioni di clienti online attivi in Italia, almeno 16 milioni sono ormai clienti abituali, e ciascuno di loro ha fatto non meno di 3 acquisti con uno scontrino medio di 100 euro. Cresce, quindi, la percentuale di clienti attivi e sporadici, che conferma che ormai il settore dell’e-commerce, in tutte le sue sfumature, è uno dei mezzi privilegiati per la vendita e l’acquisto dei prodotti più variegati in tutta Italia.